Risultati

NFL 01/07 21:25 18 [4] PHI Eagles v NY Giants [28] W 10-27
NFL 12/31 18:00 17 [13] LA Rams v NY Giants [28] L 26-25
NFL 12/25 21:30 16 [26] NY Giants v PHI Eagles [5] L 25-33
NFL 12/17 18:00 15 [27] NY Giants v NO Saints [22] L 6-24
NFL 12/12 01:15 14 [17] GB Packers v NY Giants [28] W 22-24
NFL 11/26 18:00 12 [30] NE Patriots v NY Giants [29] W 7-10
NFL 11/19 18:00 11 [31] NY Giants v WAS Commanders [23] W 31-19
NFL 11/12 21:25 10 [29] NY Giants v DAL Cowboys [12] L 17-49
NFL 11/05 21:25 9 [28] NY Giants v LV Raiders [26] L 6-30
NFL 10/29 17:00 8 [15] NY Jets v NY Giants [30] L 13-10
NFL 10/22 17:00 7 [20] WAS Commanders v NY Giants [31] W 7-14
NFL 10/16 00:20 6 [27] NY Giants v BUF Bills [8] L 9-14

Wikipedia - New York Giants

I New York Giants sono una squadra di football americano della NFL con sede a New York. Competono nella East Division della National Football Conference. Giocano le loro gare casalinghe a East Rutherford, New Jersey al MetLife Stadium, condiviso coi New York Jets.

Al 2023, secondo la rivista Forbes, il valore dei Giants è di circa 6,8 miliardi di dollari, quarti tra le franchigie della NFL.

I Giants sono una delle cinque squadre ad essersi unite alla NFL nel 1925 e l'unica di esse ancora esistente, oltre che la squadra del Stati Uniti nord-orientali da più tempo nella lega. La squadra è al terzo posto per il maggior numero di titoli vinti: quattro nell'era pre-Super Bowl (1927, 1934, 1938, 1956) e quattro dopo l'avvento del Super Bowl (Super Bowl XXI (1986), XXV (1990), XLII (2007) e XLVI (2011)), oltre ad essere la squadra ad essere arrivata più volte in finale, 19. Solo i Green Bay Packers (13) e i Chicago Bears (9) hanno vinto più titoli dei Giants. Durante la sua storia, la franchigia ha avuto tra le sue file 15 membri della Pro Football Hall of Fame, inclusi i vincitori del premio di MVP della NFL Mel Hein, Frank Gifford, Y.A. Tittle e Lawrence Taylor.

History

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia dei New York Giants.

Fondati da Tim Mara nel 1925, i Giants ebbero successo nella loro prima stagione, terminando con un record di 8–4. Nella terza stagione della sua storia, la squadra ottenne il miglior record della lega, 11–1–1, e fu premiata col titolo NFL. Dopo una deludente quarta stagione (1928) il proprietario Mara comprò l'intera squadra dei Detroit Wolverines, principalmente per avere in squadra la loro stella, il quarterback Benny Friedman, e fuse le due squadre sotto il nome di Giants.

Nei 14 anni tra il 1933 e il 1946, i Giants si qualificarono per giocare la finale che assegnava il titolo NFL 8 volte, vincendolo 2. Durante questo periodo i Giants erano guidati dall'allenatore Hall of Famer Steve Owen e dai giocatori, anch'essi futuri Hall of Famer, Mel Hein, Red Badgro e Tuffy Leemans. Questo periodo incluse anche la celebre "Sneakers Game" (traduzione: "partita in scarpe da ginnastica"), dove sconfissero i Chicago Bears su un campo congelato nella finale del 1934, indossando scarpe da ginnastica per una migliore trazione. I Giants ebbero particolare successo dalla seconda metà degli anni '30, fino a quando gli Stati Uniti entrarono nella Seconda Guerra Mondiale. Essi raggiunsero il loro terzo titolo NFL nel 1938 con la vittoria 23–17 sui Green Bay Packers.

I Giants non vinsero titoli fino al 1956, quando trionfarono grazie a diversi giocatori in seguito indotti nella Pro Football Hall of Fame come il running back Frank Gifford, il linebacker Sam Huff e l'offensive tackle Roosevelt Brown oltre che il running back all-pro Alex Webster. Anche parte dello staff sarebbe stata inserita nella Hall of Fame: il capo-allenatore Jim Lee Howell aveva Vince Lombardi come allenatore dell'attacco e Tom Landry come allenatore della difesa. Dal 1958 al 1963, i Giants giocarono la finale del campionato cinque volte senza vincerne alcuna. Dal 1964 al 1978, i Giants registrarono solo due stagioni positive e nessuna apparizione ai playoff.

Nel 1979, i Giants mossero i primi passi che li avrebbero riportati ai vertici della NFL. Tra questi ci furono le scelte nei draft del quarterback Phil Simms nel 1979 e del linebacker Lawrence Taylor nel 1981. Nel 1981, Taylor vinse il premio di rookie difensivo dell'anno e anche di miglior difensore assoluto, portando i Giants ai playoff per la prima volta dal 1963. Dopo la stagione accorciata dallo sciopero del 1982 in cui finirono 4–5, il capo-allenatore Ray Perkins si dimise per andare ad allenare alla University of Alabama. In un cambio che si rivelò cruciale negli anni futuri, fu sostituito dal coordinatore difensivo, Bill Parcells. I Giants arrivarono ad un record di 14–2 nel 1986 guidati dall'MVP e difensore dell'anno Lawrence Taylor Nel loro primo Super Bowl, il Super Bowl XXI, contro i Denver Broncos al Rose Bowl di Pasadena. Guidati dall'MVP dell'incontro, Simms, che completò 22 passaggi su 25 (record del Super Bowl dell'88% di completi), sconfissero i Broncos 39–20, vincendo il primo titolo dal 1956. Nel 1990, i Giants andarono sul 13–3 e stabilirono il record NFL per il minor numero di palle perse nella stagione (14). Nei playoff superarono i favoriti Buffalo Bills 20–19, trionfando nel Super Bowl XXV, dove fu eletto MVP dell'incontro il running back Ottis Anderson.

Dopo la stagione 1990, Parcells si dimise da capo allenatore e venne sostituito dal coordinatore offensivo, Ray Handley. Handley fu l'allenatore per due deludenti stagioni (1991–92), che videro i Giants passare da vincitori del Super Bowl a un record di 8–8 nel 1991 e 6-10 nel 1992. Dopo quella stagione fu licenziato e sostituito dall'ex allenatore dei Denver Broncos Dan Reeves. All'inizio degli anni 90, Simms e Taylor, due delle stelle del decennio precedente, giocarono le ultime stagioni della carriera con una produzione in rapido declino.

Una partita tra i Giants e gli Houston Texans nell'ottobre 2010

I Giants inizialmente faticarono molto nell'era post Simms e Taylor. Dopo aver iniziato con un 3–7 nel 1994, i Giants finirono vincendo tutte le sei gare finali e terminando 9–7 mancando però i playoff. Jim Fassel, ex coordinatore offensivo degli Arizona Cardinals fu assunto come nuovo allenatore e la stagione terminò 10–5–1 raggiungendo i playoff nel 1997. Dopo aver perso al primo turno coi Vikings, i Giants terminarono 8–8 nel 1998. Nel 2000 la squadra ebbe un record nella stagione regolare di 12–4, guadagnandosi il primo posto nella NFC. Nei playoff i Giants superarono i Philadelphia Eagles, 20–10, e i Minnesota Vikings 41–0 nella finale della NFC. Essi arrivarono ad affrontare i Baltimore Ravens nel Super Bowl XXXV uscendo sconfitti.

Nel 2004 Tom Coughlin divenne il nuovo allenatore. Nel Draft NFL 2004 i San Diego Chargers avevano inizialmente i diritti della prima scelta assoluta, a causa del loro record di 4-12 nel 2003. Eli Manning era il giocatore più seguito del draft e appariva chiara l'intenzione dei Chargers di sceglierlo come primo assoluto. Manning però, (a cui fece eco il padre Archie) disse pubblicamente che si sarebbe rifiutato di giocare coi Chargers così fu organizzato uno scambio coi Giants, di cui divenne il quarterback titolare a metà stagione. La prima parte dell'epoca di Coughlin produsse risultati insoddisfacenti (un record di 25–23 su due anni, con due apparizioni ai playoff, entrambe perdute, prima del 2007) suscitando le perplessità dei media. Durante questo periodo della loro storia, gradi giocatori che militarono nei Giants furono il defensive end Michael Strahan, che stabilì il record stagionale di sack della NFL nel 2001 e il running back Tiki Barber, che stabilì il record di franchigia per yard corse in una stagione nel 2005. Le cose cambiarono nella stagione 2007 quando il club conquistò il suo terzo Super Bowl dopo avere battuto in finale gli allora imbattuti in stagione New England Patriots in una delle più grandi sorprese della storia del football.

Dopo essere tornati ai playoff nel 2008, la squadra non vi fece più ritorno fino al 2011 dove, come wild card, batté Falcons, Packers e 49ers, facendo ritorno al Super Bowl, dove superò nuovamente i Patriots. MVP della partita fu nuovamente nominato Eli Manning.

I Giants, dopo la vittoria del quarto Super Bowl, non fecero più ritorno ai playoff fino al 2016, nella prima stagione in cui Tom Coughlin non era più alla guida della squadra, sostituito per una stagione e mezza da Ben McAdoo.