Risultati

NFL 01/14 21:30 205 [14] GB Packers v DAL Cowboys [2] L 48-32
NFL 01/07 21:25 18 [5] DAL Cowboys v WAS Commanders [29] W 38-10
NFL 12/31 01:15 17 [4] DET Lions v DAL Cowboys [7] W 19-20
NFL 12/24 21:25 16 [5] DAL Cowboys v MIA Dolphins [6] L 20-22
NFL 12/17 21:25 15 [4] DAL Cowboys v BUF Bills [13] L 10-31
NFL 12/11 01:20 14 [1] PHI Eagles v DAL Cowboys [4] W 13-33
NFL 12/01 01:15 12 [14] SEA Seahawks v DAL Cowboys [8] W 35-41
NFL 11/23 21:30 12 [26] WAS Commanders v DAL Cowboys [9] W 10-45
NFL 11/19 18:00 11 [10] DAL Cowboys v CAR Panthers [32] W 33-10
NFL 11/12 21:25 10 [29] NY Giants v DAL Cowboys [12] W 17-49
NFL 11/05 21:25 9 [6] DAL Cowboys v PHI Eagles [1] L 23-28
NFL 10/29 17:00 8 [18] LA Rams v DAL Cowboys [10] W 20-43

Wikipedia - Dallas Cowboys

I Dallas Cowboys sono una squadra di football americano della National Football League, con sede a Frisco, nell'area metropolitana di Dallas, in Texas. Competono nella East Division della National Football Conference. Il logo è una stella a cinque punte con i colori blu e bianco.

I Dallas Cowboys sono una delle franchigie più importanti e conosciute della lega: talvolta, infatti, vengono chiamati America's Team in quanto contano molti tifosi anche al di fuori dell'area in cui ha sede la squadra (il termine deriva dal titolo del film-documentario sulla loro stagione del 1979).

L'importanza del club risulta, invece, evidente dai record che detiene: i Cowboys vantano cinque vittorie al Super Bowl e sono la seconda squadra per numero di partecipazioni insieme ai Pittsburgh Steelers e ai Denver Broncos (8) dietro solo ai New England Patriots (11). Sono, inoltre, la franchigia americana con il maggior giro di affari, oltre che la prima squadra sportiva a livello globale. I Dallas Cowboys vantano, inoltre, altri primati come il maggior numero di stagioni consecutive (20, dal 1966 al 1985) chiuse con un record positivo (più vittorie che sconfitte nelle 16 partite di stagione regolare) e quello del maggior numero di partite di fronte a uno stadio tutto esaurito (160). Inoltre è stata proprio la direzione dei Cowboys a ideare e poi lanciare la moda nel 1972 di una squadra di ballerine professioniste, con complessi numeri coreografati per l'intrattenimento del pubblico, al posto delle solite "cheerleader". Così le Dallas Cowboys Cheerleaders, a volte chiamate anche le Dallas Cowgirls, sono diventate un elemento di spettacolo che hanno portato maggior visibilità e popolarità al club, un modello del business "sport/show" che è stato copiato e implementato da quasi ogni squadra professionista di ogni sport americano a oggi.

Al 2023, secondo la rivista Forbes, il valore dei Cowboys è di circa 9 miliardi di dollari (di cui il 3% rappresentato da debiti), rendendoli la squadra con il più alto valore economico della NFL.

History

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia dei Dallas Cowboys.

Nel 1960 i Dallas Cowboys entrano nella National Football League (NFL) come expansion team, ovvero come nuova squadra che entra a fare parte della lega. La squadra giocò per i primi 11 anni (fino al 1971) al Cotton Bowl e qui, nella stagione successiva all'ingresso nella NFL, arriva la prima vittoria della storia della franchigia texana (27 a 24 contro i Pittsburgh Steelers). Con il passare degli anni, la squadra si rafforzò e nel 1966 vinse la East Division qualificandosi per la prima volta ai playoff, la prima di venti partecipazioni consecutive sotto la direzione dell'allenatore Tom Landry.

Il quarterback Roger Staubach.

Nel 1970 la franchigia texana arrivò a disputare per la prima volta il Super Bowl (Super Bowl V, disputato all'Orange Bowl di Miami) perdendo per 16 a 13 contro gli allora Baltimore Colts. Nel 1971 la squadra si trasferì dal Cotton Bowl al nuovo Texas Stadium (65.675 posti a sedere) che venne utilizzato fino al 2008. Dopo una serie di cinque stagioni, caratterizzate da un continuo progresso in termini di risultati, giunse nel 1971 la prima vittoria al Super Bowl (il Super Bowl VI), disputato nel Tulane Stadium di New Orleans (Louisiana)) contro i Miami Dolphins con un punteggio di 24 a 3. Nel 1975 la squadra di Dallas raggiunge per la terza volta nella sua storia il Super Bowl (Super Bowl X, disputato a Miami), ma per la seconda volta ne uscì sconfitta (21 a 17 contro i Pittsburgh Steelers). Nel 1977 la squadra vinse il suo secondo titolo, conquistando il Super Bowl XII al Louisiana Superdome di New Orleans contro i Denver Broncos nella vittoria per 27 a 10.

Nella stagione successiva i Cowboys raggiunsero per la quinta volta il Super Bowl (il Super Bowl XIII), ma ancora una volta, nonostante un finale di partita emozionante, vengono sconfitti dagli Steelers con il punteggio di 35 a 31. Negli anni successivi la franchigia partecipa sempre ai playoff, raggiunge per due volte la finale della NFC ma la perde entrambe le volte: nel 1980 contro i Philadelphia Eagles e nel 1981 contro i San Francisco 49ers. Nel 1986, dopo 20 stagioni positive consecutive (più vittorie che sconfitte), Dallas terminò con 7 vittorie e 9 sconfitte, chiudendo una striscia da record.

Nel 1992 i Cowboys raggiunsero la finale della NFC dopo dieci anni e sconfissero i San Francisco 49ers per 30–20 ottenendo così l'accesso al Super Bowl XXVII, disputato al Rose Bowl Stadium di Pasadena (California) dove vinsero contro i favoriti Buffalo Bills (52 a 17). In questa stagione la squadra texana mise a referto un altro record inviando 11 giocatori al Pro Bowl: Troy Aikman, Emmitt Smith, Michael Irvin, Thomas Everett, Daryl Johnston, Russell Maryland, Nate Newton, Ken Norton Jr., Jay Novacek, Mark Stepnoski e Erik Williams.

Nel 1993 la franchigia disputò la seconda finale di Conference consecutiva, disputata ancora una volta contro i 49ers, vincendo per 38 a 28 e ottenendo l'accesso al Super Bowl XXVIII di Atlanta vinto, per il secondo anno consecutivo, contro i Buffalo Bills con il punteggio di 30 a 13. Nella stagione 1995, dopo avere chiuso la stagione regolare con 12 vittorie e 4 sconfitte, i Cowboys vinsero il loro ottavo titolo della NFC, sconfiggendo i Green Bay Packers per 38 a 27 e andando, così, a disputare il Super Bowl XXX, disputato al Sun Devil Stadium di Tempe (Arizona) che li vede uscire vittoriosi contro i gli Steelers (27 a 17); fu la prima volta in tre incontri al Super Bowl (X, XII e XXX) che la franchigia texana sconfisse quella della Pennsylvania e la prima volta che una squadra vinse il Super Bowl per tre volte in quattro anni.

Negli anni 2000 i Dallas Cowboys, guidati dal quarterback Tony Romo, raggiunsero i playoff in quattro occasioni (2003, 2006, 2007, 2009), ma vennero sconfitti rispettivamente da Carolina Panthers (29 a 10), Seattle Seahawks (21 a 20) e New York Giants (21-17). Nel 2009 venne inaugurato il nuovo stadio della squadra: il Cowboys Stadium, da 80.000 posti a sedere. La prima partita nel nuovo stadio vide la partecipazione dell'ex-presidente George W. Bush e fece registrare il record di 105.121 spettatori. Nonostante la grande attesa i Cowboys furono sconfitti per 33 a 31 dai New York Giants. La stagione 2009 però si chiuse con bilancio positivo, con il successo all'ultima giornata sui Philadelphia Eagles, che permise a Dallas di finire la stagione con un bilancio di 11 vittorie e 5 sconfitte, vincendo anche il titolo della NFC East per la seconda volta in tre anni. Nei playoff successivi i Cowboys superarono il primo turno (sempre contro gli Eagles), ma furono sconfitti nei Divisional Playoff dai Minnesota Vikings.

Per quattro stagioni consecutive (2010-2013) Dallas non raggiunse più i playoff. Tornò a vincere la propria division nel 2014, venendo eliminata nel secondo turno di playoff dai Packers. Dopo una stagione da 4-12 nel 2015 il club, guidato dai rookie Dak Prescott ed Ezekiel Elliott, si riprese nel 2016 terminando la stagione regolare con il miglior record della NFC (13-3) ma venendo ancora eliminata da Green Bay nel divisional round.

Risultati stagione per stagione

Lo stesso argomento in dettaglio: Stagioni dei Dallas Cowboys.
L'AT&T Stadium