La Kontinental Hockey League (in ceco Kontinentální hokejová liga, in finlandese Kontinentaalinen jääkiekkoliiga, in lettone Kontinentālā hokeja līga, in russo Kontinental'naja chokkejnaja liga, in ucraino Kontynental'na chokejna liga, in kazako Qurlyqtyq chokkej ligacy), nota anche con l'acronimo KHL (in alfabeto cirillico КХЛ), è una competizione interconfederale di hockey su ghiaccio cui prendono parte club professionistici provenienti da Russia, Bielorussia, Kazakistan e Cina. Istituita nel 2008, è la succeditrice della Superliga russa.
Conta attualmente 22 squadre, suddivise in 2 conference da 2 division ciascuna. Al termine della stagione regolare, le migliori 16 squadre della classifica generale si qualificano per i playoff; dando vita a ottavi, quarti, semifinali e finali per la Coppa Gagarin, sul modello NHL. La Kontinental Hockey League è comunemente considerato come il secondo campionato hockeistico al mondo dietro alla NHL.
La Kontinental Hockey League venne fondata nel 2008 sulle ceneri della Superleague russa, il massimo campionato russo, ed era formata da 24 squadre: le 20 squadre dell'ultima stagione della Superleague; il vincitore della stagione 2007-2008 della VHL (la Lega di secondo livello del campionato russo); e 3 squadre provenienti da ex repubbliche sovietiche: una squadra lettone, una bielorussa ed una kazaka. Le squadre furono divise in 4 "Division" sulla base del rendimento nelle stagioni precedenti. La prima stagione prese il via il 2 settembre 2008 e si concluse nell'aprile 2009; il primo vincitore della Coppa Gagarin fu l'Ak Bars Kazan'.
Nel tentativo di ridurre le grandi distanze e i viaggi delle squadre, nella seconda stagione della KHL vi fu l'introduzione di due "Conference" (Western ed Eastern) e il riallineamento delle Division non più in base ai risultati ma secondo dei criteri geografici. Nonostante gli sforzi per espandere la Lega all'Europa centrale ed occidentale, nelle prime 3 stagioni della KHL vi furono solo piccole modifiche nelle composizioni delle squadre russe. Nei playoff per aggiudicarsi la Coppa Gagarin, in queste prime tre edizioni vi fu il dominio delle squadre dell'est, con 2 vittorie per l'Ak Bars Kazan' ed una per il Salavat Julaev.
L'inizio della quarta stagione è offuscato dall'incidente aereo della Lokomotiv Jaroslavl': il 7 settembre 2011 l'aeroplano che trasportava la squadra della Lokomotiv Jaroslavl a Minsk per la prima partita di campionato si è schiantato: tutti i membri della squadra e dello staff tecnico sono deceduti nell'incidente. La partita della Coppa d'apertura a Kazan', che era già in corso, fu immediatamente interrotta e l'inizio della stagione posticipato di 5 giorni.
Dopo l'incidente il team annunciò l'intenzione di ritirarsi dalla partecipazione alla stagione 2011-12 prendendo invece parte alla VHL, la lega di secondo livello. Ritornò in KHL dalla stagione successiva.
Dopo vari tentativi falliti di espansione verso l'Europa centrale e la Scandinavia, la KHL oltrepassò i confini dell'ex Unione Sovietica nel 2011 quando l'HC Lev, una neonata squadra slovacca con sede a Poprad, fu ammessa al campionato 2011-2012. La squadra slovacca non riuscì a raggiungere i playoff, ma creò notevole interesse e molte delle partite casalinghe furono disputate con il tutto esaurito. Nella stagione successiva il Lev si trasferì a Praga, in Repubblica Ceca, mentre un'altra squadra slovacca, lo Slovan Bratislava, entrò nella KHL. La stessa stagione vide inoltre l'ingresso di una squadra ucraina, il Donbas Doneck.
Dopo aver proposto la creazione di un campionato pan-europeo, la "United Hockey League", a partire dal 2011, i dirigenti della KHL dichiararono di puntare ad un'espansione della Lega verso ovest.. Con grande sorpresa degli addetti ai lavori anche un club italiano, l'Hockey Milano Rossoblu, strinse un accordo di collaborazione con la KHL, per la partecipazione dalla stagione sportiva 2013/2014 alla KHL. A causa di problemi legati agli impianti di gioco e alla mancanza di sponsor di rilievo però, l'ingresso in tale campionato è prima slittato a data da destinarsi, poi tramontato. Per la stagione 2013-14 tuttavia si aggiunsero due nuove squadre in KHL: il Medveščak, squadra croata proveniente dalla EBEL, e la neonata formazione dell'Admiral, squadra di Vladivostok.
Nella stagione 2014-15 lasciarono momentaneamente la lega il Donbas Donec'k, il Lev Praga e lo Spartak Mosca, mentre oltre al ritorno del Lada Togliatti debuttarono lo Jokerit e il Soči. Lo Spartak Mosca ritornò nella stagione successiva, mentre nel 2016-17 ha fatto ingresso nella Lega il primo club cinese, l'HC Kunlun Red Star di Pechino.
A partire dalla stagione 2017-18 il campionato torna a 27 squadre, il Medveščak torna a giocare nel campionato austriaco, mentre il Metallurg Novokuzneck, affetto da problemi finanziari partecipa alla VHL, il secondo livello dell'hockey russo. Al termine della stagione 2018-18, a causa di problemi finanziari, abbandona la lega l'HC Slovan Bratislava, che torna a disputare il proprio campionato nazionale. Nel 2022, a seguito dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, sia la Dinamo Riga che lo Jokerit abbandonano la Lega.