L'AFC Champions League (it. Coppa dei Campioni dell'AFC) è una competizione calcistica per squadre di club dei paesi affiliati all'Asian Football Confederation (AFC) nata nel 2002 dalla fusione di due precedenti competizioni, la Coppa delle Coppe dell'Asia e il Campionato d'Asia per club. È organizzata dall'Asian Football Confederation (AFC).
La competizione ha sostituito a partire dalla stagione 2002-2003 il vecchio Campionato d'Asia per club (AFC Club Championship), nato nel 1967 e che nelle prime quattro edizioni vide il dominio delle squadre israeliane. Interrotto nel 1971, riprese solo nel 1986 e da allora fu disputato con regolarità.
La squadra con il maggior numero di vittorie è l'Al-Hilal con quattro titoli; seguono il Pohang Steelers e gli Urawa Red Diamonds con tre vittorie.
Negli ultimi anni si è verificata un'equilibrata alternanza di vittorie tra squadre dell'estremo oriente e compagini mediorientali. Solo in due occasioni la AFC Champions League ha presentato una finale tra due squadre dello stesso Paese: nel 1997 e nel 2002; in tutti e due i casi disputarono la finale due rappresentanti della Corea del Sud.
Proprio la Corea del Sud è la nazione con più vittorie totali della competizione, undici. Seguono il Giappone con otto e l'Arabia Saudita con sei.
Dopo i due trionfi consecutivi dell'Al-Ittihad, tra 2004 e 2005, le ultime due edizioni sono andate a due squadre dell'Asia orientale. I coreani del Jeonbuk Motors hanno vinto l'edizione 2006 battendo in finale la squadra siriana dell'Al-Karama. L'Urawa Red Diamonds vincendo l'AFC Champions League 2007 ai danni degli iraniani del Sepahan FC, ha riportato il titolo in Giappone dopo ben vent'anni.
Dal 1986 al 1998, tranne 2 edizioni annullate, la squadra campione d'Asia incontrava la squadra campione d'Africa per l'assegnazione della Coppa dei Campioni afro-asiatica.