Risultati

Cina - Super League 12/31 07:00 34 [15] Guangzhou City v Cangzhou Mighty Lions [13] L 1-4
Cina - Super League 12/27 07:00 33 [14] Shenzhen v Guangzhou City [15] W 0-3
Cina - Super League 12/23 07:00 32 [15] Guangzhou City v Hebei [18] W 4-1
Cina - FA Cup 12/19 07:00 9 Zhejiang v Guangzhou City L 3-0
Cina - Super League 12/17 11:30 34 Guangzhou City v Cangzhou Mighty Lions - CANC
Cina - Super League 12/14 11:30 31 [17] Guangzhou City v Shanghai Shenhua [12] D 1-1
Cina - Super League 12/11 11:30 33 Shenzhen v Guangzhou City - CANC
Cina - Super League 12/10 11:30 30 [16] Guangzhou FC v Guangzhou City [17] D 0-0
Cina - Super League 12/04 11:30 29 [17] Guangzhou City v Shanghai Port [6] L 1-2
Cina - Super League 12/03 11:30 32 Hebei v Guangzhou City - CANC
Cina - Super League 11/30 11:00 28 [9] Tianjin Jinmen Tigers v Guangzhou City [17] L 1-0
Cina - Super League 11/26 11:30 31 Guangzhou City v Shanghai Shenhua - CANC

Stat.

 TotalIn casaFuori casa
Partite disputate 1 1 1
Wins 0 0 1
Draws 0 0 0
Losses 1 1 0
Goals for 1 1 3
Goals against 4 4 0
Clean sheets 0 0 1
Failed to score 0 0 0

Il Guangzhou Cheng Zuqiu Julebu (广州城足球俱乐部S, Guǎngzhōu Chéng Zúqiú JùlèbùP), tradotto come Guangzhou City Football Club, era una società calcistica cinese con sede nella città di Canton, militante nella Chinese Super League, la massima serie del campionato cinese di calcio.

Fondato nel 1986 a Shenyang con il nome di Shenyang Ginde FC (沈阳金德S, Shěnyáng JīndéP), il club è di proprietà del gruppo R&F Properties, che lo ha rilevato nel giugno 2011. In inglese la sigla R&F significa "ricco" (富) e "forte" (力).

Disputa le partite interne allo Stadio Yuexiushan di Canton (18.000 posti). In precedenza ha giocato allo Stadio Shenyang Wuilihe (55.000 posti) e, dal 2007, allo Stadio Helong di Changsha.

History

Il club fu costituito nel 1986 con il nome di Shenyang (沈阳S) dall'autorità sportiva di Shenyang al fine di iscriverlo al campionato cinese di calcio. La squadra iniziò a militare nella seconda divisione nazionale, per poi ottenere, nel 1988, la promozione nella Jia-A League cinese, dopo l'allargamento ad altre squadre e stante l'impossibilità del Liaoning FC di iscrivere la propria squadra riserve al campionato. Retrocesso dopo una stagione, il club rimase in seconda serie per svariati anni, esclusa l'annata 1992, quando militò in Chinese Jia-A prima di una nuova retrocessione.

Nel 1994 l'intero campionato cinese di calcio divenne professionistico. Alla squadra fu concesso di ingaggiare uno sponsor, di cambiare nome in Shenyang Liuyao (沈阳东北六药S) e di iscriversi, nel 1992, alla massima divisione nazionale. Alla nuova retrocessione fece seguito un altro cambio di denominazione: il club divenne Shenyang Huayang (沈阳华阳) e nel 1996 Shenyang Haishi (沈阳海狮, letteralmente "leoni marini di Shenyang"). Ottenuta una nuova promozione in massima serie, la squadra riuscì a ottenere la salvezza e si consolidò nella divisione di vertice, anche se per varie stagioni evitò la caduta in seconda serie solo perché le retrocessioni furono sospese per via dell'espansione del campionato. Nel 2001 il club fu rilevato dal Ginde Plastic Pipe Industry Group, una divisione dell'Hongyuan Group, e cambiò nome in Shenyang Ginde (沈阳金德). Nel 2007 lo stadio di casa, il Shenyang Wuilihe (五里河体育场) fu demolito. L'accordo per il trasferimento al Shenyang Olympic Sports Center Stadium non fu perfezionato, così nel 2007 il sodalizio si spostò a Changsha, in Hunan, e cambiò nome in Changsha Ginde (长沙金德).

Dopo la retrocessione del Changsha Ginde in League One alla fine della stagione 2010, il club fu acquistato dal gruppo MAZAMBA e si trasferì allo Stadio Shenzhen, nell'omonima città, nel febbraio 2011. La proprietà cambiò quindi il nome del club in Shenzhen Phoenix e cambiò colori sociali, dal celeste al verde. Nel maggio 2011 emerse una grave situazione di insolvenza, con il club che faticava a pagare gli stipendi ai calciatori e le sistemazioni in albergo. La squasdra rischiò seriamente di non completare la stagione 2011 e fu dunque messa in vendita. A rilevarla fu il gruppo immobiliare Guangzhou R&F, che spostò il club allo Stadio Yuexiushan di Canton e cambiò i colori sociali, tornando al blu.

Sotto la nuova gestione i risultati del club in China League One migliorarono sensibilmente, sino alla promozione in massima serie del 2011. Nella stagione seguente la squadra raggiunse il settimo posto, convincendo la dirigenza a impegnarsi a lungo termine con il club, fino a fondare anche una scuola calcio a Meizhou. All'inizio della stagione 2013 di Chinese Super League, però, vi fu una crisi di risultati. Il tecnico Sérgio Farias fu esonerato e sostituito, il 4 giugno 2013, con Sven-Göran Eriksson, che firmò un contratto di 19 mesi. Lo svedese condusse i suoi al terzo posto, miglior piazzamento nella storia club, e alla conseguente qualificazione alla AFC Champions League. Uno dei giocatori chiave fu l'attaccante marocchino Abderazzak Hamdallah, autore di 22 gol in 22 partite. Eriksson lasciò tuttavia la squadra alla scadenza del proprio contratto, per firmare con lo Shanghai Haigang, che aveva chiuso il campionato al quinto posto.

Il 2 gennaio 2015 fu annunciato il nome del successore, il rumeno Cosmin Contra, che ai preliminari della AFC Champions League 2015 eliminò i singaporiani del Warriors e gli australiani del C.C. Mariners, ottenendo un posto nella fase a gironi della competizione. Malgrado una vittoria esterna contro i giapponesi del Gamba Osaka, il Guangzhou R&F fu eliminato nella fase a gruppi. Anche in campionato il rendimento fu deludente, così Contra fu esonerato il 22 luglio 2015 e sostituito ad interim da Li Bing. A metà stagione lasciarono la squadra il centrocampista difensivo sudcoreano Park Jong-woo e l'infortunato Hamdallah, autore di soli 3 gol nel 2015. Il club fu inoltre costretto a giocare alcune gare interne al Guangzhou Higher Education Mega Center Central Stadium, a causa di lavori di ristrutturazione che avevano reso momentaneamente inagibile lo Stadio Yuexiushan nel 2012. Il 24 agosto 2012 fu nominato allenatore il serbo Dragan Stojković, che firmò un contratto sino alla fine della stagione 2017. Nel 2015 il serbo riuscì a condurre i suoi alla salvezza, con il 14º posto su 16 squadre.

Nel luglio 2016 fu ingaggiato l'attaccante israeliano Eran Zahavi, proveniente dal Maccabi Tel Aviv. La squadra giocò le partite iniziali del 2017 al Provincial People's Stadium di Canton, mentre i lavori di risutrutturazione dello Stadio Yuexiushan venivano completati. Lo stile di gioco offensivo di Stojković e i gol di Zahavi portarono lo R&F al quinto posto finale nel 2017. All'ultima giornata, tuttavia, svanì la qualificazione alla AFC Champions League, con Zahavi che non riuscì per un solo gol a battere il record di gol in un singolo campionato di Chinese Super League. Le sue 27 reti gli valsero comunque il titolo di capocannoniere del torneo. Nel 2018 la squadra raggiunse la semifinale di Coppa di Cina, ma in campionato non andò oltre il decimo posto.

Il Guangzhou City Football Club è un club calcistico cinese con sede a Canton, nella provincia del Guangdong. Fondato nel 1954, il club è noto per aver vinto un campionato cinese e due Coppe della Cina.

Il Guangzhou City gioca le sue partite casalinghe allo Stadio Yuexiushan, che ha una capacità di 18.000 posti a sedere. I colori sociali del club sono il blu e il bianco.

Alcuni dei giocatori più famosi che hanno militato nel Guangzhou City sono:

* Sun Jihai
* Zheng Zhi
* Zhang Linpeng
* Wu Lei
* Elkeson

Il Guangzhou City è uno dei club più popolari in Cina e gode di un ampio seguito di tifosi. Il club è noto per il suo stile di gioco offensivo e per la sua capacità di segnare molti gol.

Nelle ultime stagioni, il Guangzhou City ha attraversato un periodo di declino. Il club è retrocesso dalla Chinese Super League nel 2020 e attualmente milita nella China League One, la seconda divisione del campionato cinese.

Tuttavia, il Guangzhou City spera di tornare presto in Chinese Super League e di riprendere a vincere trofei. Il club ha un nuovo allenatore, Li Weifeng, che è determinato a riportare il Guangzhou City al successo.